Studente VENDUTO in CLASSE 👀❌ 【Outrage in ITALY】

La situazione dello studente fasciato in classe è stata presentata in a Veron Secondary Educational Institutea, a nord Italia, dove un insegnante ha avuto l'audacia di richiedere a Studente di 15 anni bendarsi gli occhi mentre presentavano una valutazione, il tutto per dimostrare che non stava barando.

Tutto è iniziato nel mezzo di un Lezione online di tedesco. Il suo insegnante aveva un leggero sospetto che lo fosse il suo studente imbrogliare e gli ha chiesto di mettersi una benda. Con l'incredibile della situazione, non ci volle molto a trascendere sui media locali italiani e alcuni già internazionali. Come suggerito II Corriere della Sera, le polemiche causate da questa situazione e il malessere tra studenti e insegnanti sono cresciute a livello nazionale.

Durante un corso di tedesco online, che si è svolto a causa delle restrizioni del coronavirus nel paese, e al momento non poteva essere peggio. La situazione si è creata proprio mentre si svolgeva una mobilitazione impegnativa miglioramenti nella virtualità delle classi.

L'insegnante ha iniziato a molestare uno studente che rispondeva bene a tutte le domande che venivano poste. Diffidando della sua capacità, ha avviato la richiesta imbarazzante. È vero che, con l'arrivo dei corsi online, i giovani si sono ritrovati vari modi per imbrogliare Y barare agli esami. Ecco perché agiscono di fronte al minimo dubbio, anche se crediamo che il limite sia già stato raggiunto.

Continuando con il momento che si è verificato, lo studente su richiesta del suo insegnante ha obbedito. Ha preso una sciarpa vicina e ha proceduto a farlo per continuare a rispondere per dimostrare che non stava facendo nulla di sbagliato. Secondo i media che raccontano la situazione, lo studente lo ha fatto prima "Lo sguardo sorpreso e imbarazzato dei suoi compagni". In preda alla frustrazione, i suoi colleghi hanno agito rapidamente e hanno preso un'immagine che hanno condiviso attraverso i social network. Ciò che ha fatto arrivare subito i genitori degli altri studenti, che erano indignati per la soluzione per evitare le "trappole". Come è possibile vedere uno studente bendato in classe?

Rete degli Studenti, Associazione studentesca italiana, ha dichiarato attraverso il suo portavoce Camilla Velotta il loro disagio e disagio per quello che è successo. “Non è tollerabile che l'istruzione a distanza, già di per sé un sistema fallace, diventi un pretesto per attuare misure repressive e violente nei confronti degli studenti. Offriamo piena solidarietà allo studente e chiediamo che si prendano provvedimenti seri contro chi, come il maestro di questo imbarazzante episodio, crea un clima di angoscia durante le lezioni, invece di trasformarle in un momento utile e di formazione degli studenti ”. Spiegò Velotta con tono indignato.

Cosa c'è di più, il presidente del consiglio studentesco provinciale ha denunciato più volte che "purtroppo, questa non è l'unica storia che è arrivata loro in questo periodo, il che dimostra che qualcosa non funziona".

Anche se, senza andare oltre, nel novembre dell'anno precedente si era diffusa a Salerno l'immagine di due studenti nella stessa dolorosa situazione. Due ragazzi bendati durante una lezione di latino e greco al Istituto Caccioppoli di Scafati. Anche questo ha scatenato critiche, non con la stessa portata ma con lo stesso sentimento. Quindi, come hanno spiegato, era un esercizio pratico per mostrare agli studenti che non avevano bisogno di copiare per rispondere bene.

FONTE: Il mondo

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